CLARETTA E BEN (270 bis)
 
Su svegliatevi, riscuotetevi
vedo in cielo come una bandiera:
come un’aquila, fra le nuvole
che riaffiora dalla memoria.
Forse è un inno o solo un sogno
o il ricordo di una canzone,
che ora sale sai come il ritmo
di una marcia dentro al mio cuore.
Han ballato sui loro corpi,
han sputato sui loro nomi,
han nascosto le loro tombe,
ma non li possono cancellare:
puoi vederli sai, sono tutti qui,
con le braccia levate al sole,
sono tutti qui, io li vedo,
piovon fiori su piazzale Loreto.
E’ una piazza piena di sogni,
un’armata di cari amici:
mille anime di caduti,
ma nel ricordo non li hanno uccisi.
Sono i giovani di Acca Larentia
e i ragazzi in camicia nera,
i fratelli di prima valle
ed i martiri dell’Emilia.
E ora sono qui, son per sempre qui,
son tornati a marciare ancora;
dalle carceri, dalle foibe,
dagli scrigni della memoria.
Mille innanzi a me, mille dietro,
e altri mille per ogni lato:
è difficile, ma ci credo,
piovon fiori su piazzale Loreto.
E io ho il cuore nero
e tanta gente mi vorrebbe al cimitero.
Ma io ho il cuore nero
e me ne frego e sputo in faccia al mondo intero
 
La canzone "Claretta e Ben" dei 270bis, interpretata da Skoll è ascoltabile al sito: http://media.odeo.com/3/5/3/skoll.mp3 
con filmato visibile al sito http://it.novopress.info/index.php?paged=3